Opera Buffa  Napoli 1797 - 1750
  
  
 Il Riccardo, [Napoli], A spese di Nicola de Biase, [1743]
 a cura di Loredana Amico
 
 
 
paratesto ATTO PRIMO ATTO SECONDO ATTO TERZO Apparato
 
 IL RICCARDO
 
 
 Drama per musica da rappresentarsi nel Teatro de’ Fiorentini nel Carnevale del correte Anno 1743.
 Dedicata a Sua Eccellenza il Signor D. Lelio Pacecco Carafa Marchese d’Arienzo, Grande di Spagna di prima Classe, Cavaliere dell’Insigne Ordine del Teson d’Oro, Gentiluomo di Camera di S. M. C., Marescial di Campo de’ suoi Reali Esserciti, Alfiero della Compagnia Italiana delle sue Reali guardie del Corpo, Capitano della medesima Compagnia della Maestà del Nostro Rè, (che Dio guardi).
 A spese di Nicola de Biase, e si vendono al largo del Castello alla Posta di Salerno da Bertolomeo Lanzetta.
 
 
 Eccellentissimo Signore.
 A personaggi grandi non dovrebbero presentarsi, che cose grandi, se al merito de medesimi queste egguagliar si dovessero; Ma colmi essi d’immensa gloria, benefichi a tutti gli uomini, che fra un mondo di lor soggetti,
 senza nota di temerità, col qualche offerta ossequiarli potrebbe? Or che non al dono si mira, ma all’animo del donatore, ogni persona abietta, di cuor divoto fornita, nelle Regie, e ne Tempj stessi penetrar puote con tenuissimo dono di pochi fiori, con ferma speme di certissimo gradimento. Quindi prendo l’ardire di dedicarle la presente Comedia: è povero il dono, ma V. E. gradirà in esso il grande mio ossequio verso la sua distintissima persona. Con nome sì glorioso in fronte, non temerà ella l’invidia de maldicenti, nel mentre io coll’onore di ratificarle sempre più divota la mia servitù, mi raffermo.
 Di V. Ecc.
 Umiliss. divot. ed oblig. servid.
 L’impresario.
 
 ATTORI
 
 RICCARDO, che si finge cameriero di Don Cello, col nome di Elmiro, amante di Flaminia.
 FLAMINIA figliuola semplice.
 La Signora Antonia Fascitelli.
 ROSAURA, confidente di Flaminia.
 La Signora Anna Rosa di Gennaro.
 ALFONZO, Amico di Fabio, e di Riccardo, amante di Rosaura.
 La Signora Teresa Danisi.
 FABIO, benestante Napoletano Padre di Flaminia
 CICCONE, Napoletano servo di Riccardo, che si finge Cavaliero, col nome di Don Cello.
 Il Signor Geronimo Piano virtuoso della Real Cappella.
 NINA, Napoletana serva di Fabio.
 La Signora Anna Maria di Gennaro.
 CRISPINO, Giovanetto Romano, che si finge paggio di Don Cello.
 La Signora Antonia Novara.
 
 La Scena è un Villaggio di Roma; e rappresenta un Giardino di diporto contiguo ad un solitario Casino; con veduta d’un’altro Casino poco distante, e di Casamenti di detto Villaggio in lontananza.
 
 La Musica è del Signore Nicolò Logroscino Maestro di Cappella Napoletano.
 Ingegniero, e pittore delle Scene il Signor Paolo Saracino.
 
 
 
 

 

 

Trimestrale elettronico 2016-1

Ultimo aggiornamento: 4 gennaio 2016

 

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